Ci vuole motivazione per ottenere la forma desiderata! Finite le feste inizia la ripresa!
Archiviate le feste e le vacanze della fine dell’anno e dell’inizio di quello nuovo è ora di cominciare a fare sul serio. Non parliamo di buoni propositi, che spesso svaniscono l’istante dopo che sono stati formulati, ma di mettere in atto una strategia capace di lavorare sulla forma fisica tanto quanto sulla motivazione mentale. Sì, perché il treno del miglioramento del proprio peso forma e del raggiungimento dei propri obiettivi, passa esclusivamente su questi due binari che corrono paralleli.
Dalla forma fisica a quella mentale (e viceversa)
Non può esserci forma fisica senza motivazione e non può esserci motivazione senza forma fisica. È un circolo virtuoso nel quale se manca uno dei due elementi o vi è uno squilibrio in favore di uno piuttosto che di un altro, diventa vizioso con danno per la forma fisica, la motivazione e la generale qualità della vita.
Più o meno consapevolmente siamo tutti coscienti dell’importanza della forma fisica e dei benefici che questa produce sul nostro corpo. Maggiore flessibilità muscolare, miglioramento della postura, valorizzazione del proprio aspetto, sviluppo della forza e della resistenza, correzione della postura, prevenzione di numerose patologie, eccetera eccetera. Quello che spesso ignoriamo o sottovalutiamo è come questi benefici e vantaggi possono essere raggiunti solamente grazie alla motivazione. Ovvero a quella capacità di trovare le ragioni per giustificare una scelta. In questo caso si tratta di rispondere alle domande non solo sul perché ci si impegna a fare determinati sforzi fisici o a rinunciare a questo o quell’alimento, ma sul perché farlo quando il desiderio (inevitabile) ci richiederebbe di fare il contrario.
Tutti vorremmo stare bene, stare in forma, avere un fisico scolpito, eccetera, ma non tutti vi riescono. Questo perché non tutti hanno la stessa motivazione e sono tanti quelli che, a questi obiettivi, antepongono il riposo, gli impegni di lavoro, lo svago e qualsiasi altra attività o scelta che toglie valore all’allenamento e alle scelte capaci di far raggiungere gli obiettivi di benessere fisico.
La motivazione, quindi, è fondamentale per raggiungere gli obiettivi di miglioramento della propria forma fisica. Allo stesso tempo la forma fisica è decisiva per migliorare la motivazione. Chi si allena regolarmente, con determinazione, convinzione e passione, innesca un meccanismo mentale tale da avere più forza anche dal punto di vista psicologico. L’esercizio fisico e lo sport, infatti, sono alleati contro uno stile di vita pigro e aiutano a maturare e perfezionare un approccio vincente verso le sfide della vita.
Allenare la motivazione e motivare l’allenamento, quindi, non sono fini a sé stessi. L’essere umano non è un insieme separato di “cose”; la sfera psicologica e mentale non è separata da quella fisica e biologica. L’una incide sull’altra e solo una motivazione forte e sana può portare a migliorare la propria forma fisica e solo un allenamento costante, regolare e corretto può determinare una crescita mentale.
Troppo spesso, invece, siamo portati a considerare le realtà della nostra vita come separate tra loro. Il lavoro è una cosa, la famiglia un’altra, l’aspetto sociale una cosa, lo sport e l’allenamento un’altra. Eppure non è così, in quanto il protagonista di ciascuna di queste dimensioni è sempre lo stesso: noi. Non abbiamo la possibilità (e non è detto che averla sia un bene) di disattivare una funzione non appena abbiamo finito di utilizzarla. Quando usciamo dal lavoro e torniamo a casa non lasciamo fuori dalla porta le emozioni (positive o negative che siano) così come quando andiamo a lavoro le tensioni (o le gioie) familiari incidono sulla nostra resa professionale.
È nella natura dell’uomo e riconoscerlo è il primo passo per avere un approccio più sano che possa migliorare e rivoluzionare la qualità della vita. In questo senso è fondamentale lavorare sull’avere motivazioni sempre solide e sull’allenarsi con costanza; come abbiamo visto ciascuna influenza positivamente l’altra e la nostra persona, la nostra identità, la nostra serenità e capacità di vivere e fare quello che quotidianamente facciamo ne beneficeranno continuamente.