Sta per arrivare il tanto atteso 24 Maggio! Perché tornare nel tuo circolo sportivo e fare tutte le attività sportive!
Manca poco, sempre meno, ma l’attesa sta diventando snervante: la fatica di questi mesi sta per finire e il 1 giugno potremo finalmente tornare in palestra. Varcare le soglie di un circolo sportivo, del nostro circolo sportivo di fiducia, non sarà più vietato, ma tornerà a essere una possibilità cui tutti, soci e nuovi iscritti, potranno beneficiare. Sì, tornare a vivere e frequentare un circolo sportivo è una fonte di benessere, non solo fisico. Se ti stai domandando se tornare o iniziare a vivere quest’esperienza (la quarantena e le conseguenze del lockdown hanno acceso in te questo desiderio), ecco perché, sì, questa è la scelta migliore che tu possa e debba fare in questo periodo.
5 ragioni per tornare subito in palestra
Riprendere il percorso interrotto
Il circolo sportivo, con tutte le sue attività, i suoi spazi e le sue sale, è parte di un programma di vita. negli ultimi mesi questo programma è stato interrotto, sospeso e rimandato, costringendo tantissime persone a rinunciarvi o a trovare delle alternative. La riapertura delle palestre è innanzitutto un riprendere un discorso interrotto; più che un ritorno a una vecchia normalità significa riprendere il lavoro che stavamo facendo a cui abbiamo dovuto brutalmente rinunciare. Non ci si allena per svago ma per costruire e mantenere un alto livello di benessere. Questi mesi di inattività hanno pesato, creando in alcuni casi anche serie conseguenze. Ora possiamo ricominciare e lo faremo con entusiasmo e motivazione, riprendendoci qualcosa che ci è stato tolto per tanto, troppo, tempo.
Attingere a nuove soluzioni di benessere
Negli anni molti di noi si sono costruiti la propria routine di allenamento, fatta di esercizi e movimenti finalizzati al raggiungimento di un determinato obiettivo. I mesi di astinenza ci hanno fatto apprezzare non solo quanto prima facevamo regolarmente, ma anche tutto quello che non abbiamo mai fatto. Il ritorno in palestra rappresenta anche questa rinnovata consapevolezza delle tante opportunità che il nostro centro sportivo mette a disposizione. E molti inizieranno a praticarle per scoprire nuove opportunità che magari nel tempo avevano snobbato. La chiusura delle palestre ci ha aperto gli occhi e ora che potremo tornare a viverle sappiamo che c’è un tesoro di energia e vitalità cui attingere e che non ce lo lasceremo certamente sfuggire.
Ripensare la normalità
Le nostre giornate sono diventate molto ripetitive e uguali tra loro. Sia chi lavora da casa che chi si reca sul posto di lavoro sa perfettamente come dopo il lavoro non c’è altra possibilità che tornare a casa e inventarsi come passare il tempo. Questo stile di vita è quanto abbiamo vissuto per mesi con una routine quotidiana che è diventata a tratti insostenibile. Poter tornare nel nostro circolo sportivo di fiducia è un’ancora di salvezza incredibile. È quel granello di sabbia capace di far saltare il noioso meccanismo che ha regolamentato fino a ora le nostre giornate e che ci ha portato a essere più degli automi che degli esseri umani. Tornare in palestra significa tornare a vivere. Ed è quello di cui tutti abbiamo un fondamentale bisogno.
Non è solo una questione atletica
C’è ancora qualcuno che ancora pensa che le palestre e i centri sportivi sono luoghi dove si fanno solo e in continuazione flessioni, squat ed esercizi sulla panca? La realtà è che i centri sportivi sono luoghi di vita, nei quali trovarsi e ritrovarsi. Non semplici luoghi di aggregazione, ma spazi nei quali si incontrano persone di età, storie e percorsi di vita differenti e che condividono la consapevolezza di quanto quel posto sia fondamentale per la propria serenità. I centri sportivi prima ancora che luoghi di ritrovo sono spazi di grande vitalità e fermento, dove si intrecciano storie, fatiche, gioie e progetti e che trovano qualcuno in grado di ascoltarle e condividerle. Una realtà questa che, con tutto il rispetto, non potrà mai essere sostituita da una videocall su questa o quella piattaforma. Ed è anche per questo che non vediamo l’ora di ricominciare.
Lo sport è vita e vita buona
Quanto abbiamo appena detto ben anticipa una delle ragioni per cui siamo entusiasti di tornare a vivere i centri sportivi e di come lo faremo con rinnovato entusiasmo e passione. Lo sport, l’allenamento e l’esercizio fisico non sono mai fini a sé stessi. Sono mezzi e strumenti per vivere bene. Quest’ultimo anno ci ha ben dimostrato come per vivere bene non basta solo stare bene. Stare chiusi in casa, al sicuro da tanti problemi, ci ha inevitabilmente esposto a tantissimi altri rischi, pericoli, difficoltà e tensioni che inevitabilmente hanno segnato la qualità delle nostre vite. La vita è fatta di tante cose, la vita buona è fatta anche e soprattutto di sport. E ce ne faremo un’abbuffata a partire dal prossimo 24 maggio quando, finalmente, potremo tornare a farlo senza alcun tipo di problema.